Dante Luciano Miele – Uomini & Donne
La verità è che mi fa male, è per me tossica. Lei è stata la scintilla nel mio mondo di plastica, che con cura e risparmio avevo costruito.
La verità è che mi fa male, è per me tossica. Lei è stata la scintilla nel mio mondo di plastica, che con cura e risparmio avevo costruito.
Passatele accanto, non soffermatevi mai ad osservarla, potreste non poter più fare a meno di lei. Dei silenzi carichi di significato che sa donare, dei suoi sorrisi caldi, del suo essere cosi serena quando dentro ha tutto un mondo in subbuglio. Non cercate di capirla, non vi basterebbe una vita per farlo. Lei è bontà, forza e coraggio. Lei è ostinata e sicura di se, caparbia e tenace, fragile e inarrestabile. Il suo nome è racchiuso in cinque lettere contenente un universo di emozioni. Donna!
Ci sono due cose che ho sempre amato alla follia: le donne ed il celibato.
Non c’è niente al mondo così sconveniente per una donna quanto l’avere una coscienza anticonformista.
La donna dei nostri sogni è l’immenso che non ci appartiene.
Siamo come due gocce uguali, di stessa dimensione, che vogliono unirsi ma devono cadere perpendicolari sul terreno. Una goccia, però, deve avere la forza di andare contro ciò che l’esterno le obbliga di fare e di spostarsi, così da incontrare l’altra goccia, e diventare finalmente una cosa sola.
Siamo insuccessi di accoppiamenti mal-funzionanti perché ci piace il capo blu che colmo di gioia, e mi compiaccio per lui, si colora di rosea felicità mentre imperterrito ruota su se stesso e ci saluta dall’oblò. Che gli idraulici facessero bene altro piuttosto che il loro lavoro è un dato di fatto, ma non credo si possa ridurre tutto a una lavatrice malfunzionante. Queste, poi, sono macchine di nuova generazione, troppo giovani per addossarsi una colpa di epocale importanza. A scanso di equivoci se una relazione si inceppa non chiamate un idraulico, cambiatela. Punto.