Nicholas Sparks – Uomini & Donne
In base alla sua esperienza Elizabeth sapeva che in genere gli uomini, quando ti confidavi, si sentivano in obbligo di offrire un’opinione, anche se tutto ciò che volevi da loro era semplicemente che ti ascoltassero.
In base alla sua esperienza Elizabeth sapeva che in genere gli uomini, quando ti confidavi, si sentivano in obbligo di offrire un’opinione, anche se tutto ciò che volevi da loro era semplicemente che ti ascoltassero.
Non è vero che non si possa vivere senza una donna. È vero soltanto che senza una donna non si può aver vissuto.
Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che ascoltino.
Solo guardando negli occhi la “tua” donna ti escono dall’animo le parole più sincere, spontanee, piene di significato. Lei, la “tua” meraviglia, lì ferma, che ti ascolta.
C’è di buono che entrambi guardiamo nella stessa direzione. Io guardo lei, lei pure.
Certo che le donne sono un’altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. Sono maestre di dignità le donne. Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere. Sì, le donne sono un’altra razza. Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo. Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più. Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto. Per essere più uomini. Un po’ più uomini, almeno.
La vera donna non passa sul primo corpo che incontra, passa sul corpo dell’uomo che ama.