Luca Roveda – Uomini & Donne
Credo che le donne vadano trattate come “donne” e non come trofei o peggio ancora come meretrici.
Credo che le donne vadano trattate come “donne” e non come trofei o peggio ancora come meretrici.
Partire è anche un po’ morire. Restare, con te, è morire completamente.
Quando le candele son spente tutte le donne son belle.
Sembrerebbe, a distanza di anni dal matrimonio, di non avere nulla in comune col proprio coniuge. Prestando la dovuta attenzione si scopre, invece, che di cose in comune ne sono molte.
Se una donna ti dice “fa come ti pare”, non credere che sia tutto finito, che le vada bene così. Anzi, inizia a preoccuparti perché è solo un po’ di quiete prima della tempesta.
Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Nessuno si accorse di quel sogno naufragato a poche miglia dalla spiaggia. Lei (ed era la cosa più importante ) si sarebbe salvata, questo era certo. Sapeva nuotare, sapeva lottare, sapeva anche amare. Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Qualcuno si accorse di quel cuore stremato a poche miglia dalla felicità.
Temo che gli animali vedano nell’uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l’animale delirante, l’animale che ride, l’animale che piange, l’animale infelice.