Cristina Carboni – Uomini & Donne
Non mi ero resa conto di quanto fossi insignificante fino a quando non cessai di riempirmi il bicchiere.
Non mi ero resa conto di quanto fossi insignificante fino a quando non cessai di riempirmi il bicchiere.
Le donne sono tutte belle, le donne non hanno età, le donne sono l’inizio del mondo e la fine di tutto, le donne hanno in mano il dono della vita; glielo ha dato Dio e quel che fa lui è ben fatto!
Avrei voluto darti una lezione a suon di botte, per quello schiaffo che mi hai dato senza una tua dignità, ma poi ho deciso di metterti alla gogna, non per farti del male, ma per umiliare anche te femmina, perché donna non sei.
E diceva la verità, perché di fatti Levin non la poteva soffrire e la disprezzava per la sua nervosità che a lei pareva così elegante, per tutto quel disdegno per le cose che le sembravano volgari. Fra lei e Levin si erano stabilite quelle relazioni che di solito si stabiliscono in società fra persone che apparentemente si trattano con amicizia, ma che nel fondo si disprezzano al punto che non possono neppure offendersi l’una con l’altra.
Non sono misogino. Una donna, se avessi il giardino, la terrei.
La semplicità nella donna è un orgoglio per l’uomo l’arroganza e la superbia in una donna è motivo di insulto per l’uomo.
Negli occhi di una donna, in un mondo di desiderio. Dal momento in cui ha guardato la mia strada, ero davvero ipnotizzato. Dovresti vedere come mi sento, lei è il magnete, io sono in acciaio. Dagli occhi di una donna, non c’è nessun posto dove scappare.