Michelangelo Da Pisa – Uomini & Donne
Non so, forse entrò in gioco il principio dei vasi comunicanti, mi prese la mano e tutto l’amore in esubero che era in grado di dare defluì in me, lei fiume, io mare.
Non so, forse entrò in gioco il principio dei vasi comunicanti, mi prese la mano e tutto l’amore in esubero che era in grado di dare defluì in me, lei fiume, io mare.
Sono convinto tu sia diverso da quello che tu pensi di essere.
Un uomo davvero innamorato della propria donna cerca di stupirla ogni giorno, anche se già sua. Soprattutto se già sua.
Noi siamo quelle che per amore non ci spaventa nemmeno l’inferno. Noi siamo quelle gelose di chi amiamo, noi in fondo siamo donne che crediamo nell’amore, e non “importa” se ci faremo ancora del male. Quelle come noi amano talmente tanto che le conseguenze sono solo un “dettaglio” e noi la “differenza”.
Più gli anni passano e più le mentalità si chiudono; nell’antica Grecia, per esempio, l’omosessualità era pari all’eterosessualità perché entrambi avevano lo stesso fine: la ricerca del bello, indipendente dal sesso, oggi, invece, è vista come un delitto, un peccato, una malattia… e poi mi vengono a parlare di progresso!
È un urlo grandissimo quello che si innalza all’unisono gridato dalle donne. È un urlo disperato che deve essere ascoltato. Un urlo che dice “basta”! Un urlo che esplode nei cuori di ogni donna che ha paura di scegliere. Di ogni donna che ha necessità e bisogno di potersi avvalere del diritto di riprendersi in mano la sua vita, di decidere e scegliere chi amare. Io da donna dico: “no al femminicidio”!
Le mie sensazioni sbagliano difficilmente e quando sbagliano significa che davanti a me ho avuto un bravo attore o un emerito coglione.