Chiara Libero – Uomini & Donne
Una donna cammina sotto la pioggia, scandisce il suo passo frettolosamente come se sperasse che la pioggia le possa lavare via il dolore che sente, e dal quale vorrebbe sfuggire.
Una donna cammina sotto la pioggia, scandisce il suo passo frettolosamente come se sperasse che la pioggia le possa lavare via il dolore che sente, e dal quale vorrebbe sfuggire.
Ah, le donne! Non appena ci entri in confidenza sembra che ti colorino il mondo. Ci sono volte però, in cui tutto diventa un chiaroscuro.
A fare sesso siamo tutti capaci, ma a fare l’amore? Fare l’amore e saper regalare emozioni, riuscire a guardare lei nel profondo, e notare una esplosione di fluorescenza che esce dal suo cuore, mandarla in confusione passionale da non sapere più come si chiama. Fare l’amore è come percorrere un viaggio sempre diverso fuori dai soliti luoghi comuni, senza stelle, senza luna, ma con un’infinità di candore. Farla sentire leggera a tal punto di volare in alto e toccare il cielo con un dito, far sentire lei in un mondo magico e ardente con colori accesi che sembrano un campo di fiori in una giornata di primavera nel mese di maggio, fare l’amore è un arte che non tutti sono in grado di esprimere, questo e il vero senso di come fare l’amore, il resto e solo sesso o noia.
Ultimamente provo vergogna ad appartenere al genere femminile, ma non vorrei appartenere nemmeno a quello maschile.
No, non voglio essere una delle vostre donne confezionate col cellephane. Non voglio essere presenza tenera di piccole risate e di sorrisi stupidamente allettanti e dovermi sforzare di essere quel tanto triste e ammiccante e al tempo pazza e imprevedibile e poi sciocca e infantile e poi materna e puttana e poi all’istante ridere pudica in falsetto a una vostra immancabile trivialità.
Un critico è un uomo senza gambe che insegna a correre.
Se l’infinitamente grande non coincidesse con l’infinitamente piccolo non staremmo parlando di infiniti.