Giampaolo Pansa – Uomini & Donne
Quando scoppia una guerra, la prima vittima è la verità. Dopo la verità, la seconda vittima è la donna.
Quando scoppia una guerra, la prima vittima è la verità. Dopo la verità, la seconda vittima è la donna.
La cornificazione è come la crocifissione. L’unica differenza è che chi ti pianta il chiodo è anche la stessa persona che ti piange.
Ad una donna qualunque possono bastare le belle parole. A quelle come me serve presenza, costanza e coerenza.
Lei non è una delle tante di cui ci si possa innamorare, una delle tante per cui possano nascere le canzoni, perché è facile innamorarsi e dedicare parole a vomito rotolandole sul velluto e infiocchettandole con le rose. Quello che provo per lei ha più valore nel silenzio, perché il sentirsi lì in un’altra forma porta ad ascoltarsi l’anima.
Sono sempre io, la ragazza di sempre. Tanto sensibile, delicata, a volte dolce e volte permalosa. Aggressiva quando occorre, sincera e spietata. Una ragazza di cuore che ci mette sempre passione, e amore. Crede in quello che fa. Ama fare sempre di testa sua, anche se qualche volta (solo qualche volta) ascolta consigli. Da l’anima anche a chi non la merita, sa perdonare, ma non sa dimenticare. Spezzata, tradita, delusa dalla vita e dalle persone. Ci mette un po per riordinare il cuore, per ripartire, per andare avanti. Ci mette un po per mandare giù i bocconi amari ma poi ritornano sempre dentro di lei come un ricordo indelebile, come una ferita che non si rimargina mai. Perché quello che vive gli si incastra nell’anima come pezzi di vetro finissimo. E se qualcuno ci prova a curare quelle ferite, dovrebbe avere il coraggio di non fargliene altre. Perché una ferita fa male. Due sono letali.
Tante volte è più sincera l’amicizia fra uomo e donna, che tra donne. Tra uomo e donna non esiste gelosia.
Non siamo “protagoniste per un giorno”… ma per la vita!