Humphrey Bogart – Uomini & Donne
Io sono un uomo da una donna alla volta. Sempre stato. Sarò all’antica.
Io sono un uomo da una donna alla volta. Sempre stato. Sarò all’antica.
A me piacciono gli uomini che sanno toccarmi senza sfiorarmi il derma, quelli che prima di arrivare al dunque, sono già nella mia mente.Mi piacciono quelli che pensano di domarmi, ma in fondo sanno che non ci riusciranno mai e che sanno darmi la calma che segue la tempesta.Voglio sentirmi una spiaggia dove poter arenare ed un abisso in cui sprofondare.
Alle donne […] è concesso un universo tutto loro: la famiglia. Esse sono sfruttate sul lavoro e relegate nella casa; sono queste le due posizioni che compongono la loro oppressione.
Credo che la vera fortuna di una persona nella sua vita, sia di trovare una donna che gli sia complice in tutto, condividendo qualsiasi cosa, gioie e dolori, sacrifici e momenti irripetibili che rimangono nei ricordi come geroglifici scolpiti sulla pietra, indelebili al tempo, non c’è ricchezza più grande.
Esistono tre categorie di genere maschili. I maschi: che spesso si illudono d’essere “uomini”. Gli uomini che dimostrano di esserlo in ogni situazione. E poi quelli inclassificabili i cosiddetti “senza palle”.
Fin dall’inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l’ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l’ultimo uomo al mondo che mi sarei mai lasciata indurre a sposare.
Gli uomini si governano con la testa. Non si gioca a scacchi col buon cuore.