Donatella Fantauzzi – Uomini & Donne
È molto facile che si senta chiedere ad una madre:”perché l’hai fatto?”Che ad un padre:”perché non lo fai?”
È molto facile che si senta chiedere ad una madre:”perché l’hai fatto?”Che ad un padre:”perché non lo fai?”
Tutti pensavamo che Adamo era la mela del peccatoma a me nessuno dalla mente me lo levache la mela di Adamo, era il culo di Eva.
La donna non ha bisogno di brillanti alle mani. Infatti la loro nudità è di una bellezza straordinaria e coprirle sarebbe addirittura svalorizzarle.
Si dice che la donna sia il sesso debole, provate a sedervi in un’aula del tribunale civile per vedere chi è il vero debole, si dice che l’uomo non ama col cuore, provate a guardare dentro l’anima degli stessi e vedrete quanti cuori spezzati, si dice che la donna se tradisce lo fa per amore, ma perché esiste forse un tradimento giusto e uno sbagliato? Si dice che l’uomo versa meno lacrime della donna, guardategli attraverso gli occhi.
Soggetti che di “misterioso e affascinante” hanno solo il buco nero nella scatola cranica lasciato dall’ultimo neurone, autolicenziatosi per disperazione e carenza di contributi.
Queste femmine fatali non capiscono che l’unica cosa che riescono a fare è uccidere la loro dignità.
Entrarle nell’anima. Appartenersi. Entrare in quelle stanze in cui nessuno è entrato mai. Diventare per lei quel pensiero che le scorre nel sangue e non da tregua. Essere in ogni suo respiro. Sensazioni uniche. Meravigliose. Speciali. Per questo non bastano le parole. Non basta parlare o scrivere di passione. Si parla di orgasmo dell’anima e si cerca quello del corpo. Non che ci sia nulla di male, ma la gianduia è una cosa, la nutella un’altra. Che confusione, e quanto siamo brave noi donne a credere alle parole! Seguiamo le parole come serpenti incantati dalla melodia, finché non ci svegliamo, ogni volta con un livido in più, pronte a cascarci di nuovo e ancora e ancora. Siamo “emozionomani”, drogate di emozioni, pronte a rincorrere il pusher di turno. Forse dovremmo solo ricordarci più spesso che nella donna il punto g è nel cervello, non nelle orecchie.