Carlo Peparello – Uomini & Donne
La cornificazione è come la crocifissione. L’unica differenza è che chi ti pianta il chiodo è anche la stessa persona che ti piange.
La cornificazione è come la crocifissione. L’unica differenza è che chi ti pianta il chiodo è anche la stessa persona che ti piange.
Un uomo senza almeno un pizzico di femminilità non sarà mai un gentleman.
[…] che era stato costante inconsciamente, anzi senza volerlo; che aveva voluto dimenticarla, e credeva di averlo fatto. Si era creduto indifferente mentre era soltanto adirato; ed era stato ingiusto verso le sue virtù perché ne aveva sofferto.
Malgrado tutte le giornate storte, i problemi, le cazzate della gente, le delusioni, io trovo ancora dentro me la forza per andare avanti e non abbattermi. Come faccio? Non lo so! So solo che una vera donna può piegarsi, versare lacrime per ore, per giorni, ma si rialza sempre più forte di prima, non si lascia abbattere ne per se stessa, ne per le persone che ama. Una donna è così piange piange, ma sfoggia sempre il suo sorriso più bello, e si rialza. Perché nella loro fragilità da principesse. Il loro animo è guerriero.
L’uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
Le sensazioni di una donna raramente si sbagliano, ma le emozioni finiscono sempre con il camuffarle, poiché è più semplice credere che domandarsi.
Non provocarmi mai, sai che la tua femminilità per me è sacra, se perseveri, la mia calma sparirà e diventerò solo un uomo ferito, che difende la sua dignità.