Ugo Ojetti – Uomini & Donne
Quando la tua donna sarà sicura di farti felice soltanto col suo amore, sii sicuro che per te comincia l’infelicità.
Quando la tua donna sarà sicura di farti felice soltanto col suo amore, sii sicuro che per te comincia l’infelicità.
Ci sono donne mature che fanno le ragazzine e ragazzine che provano a fare le donne, sta a voi capire chi avete davanti, come capita a noi di uscire con uomini tosti, ma che poi si rivelano dei veri ragazzini.
Aleksej Alexandrovic non era geloso. La gelosia, secondo lui, offendeva la moglie e nella moglie si doveva avere fiducia. Perché poi si dovesse avere questa fiducia, cioè un’assoluta sicurezza che la sua giovane moglie avrebbe sempre amato solo lui, non se l’era mai domandato. Ora, però, benché la sua convinzione nel fatto che la gelosia era un sentimento vergognoso e che bisognava aver fiducia non fosse turbata, si sentiva davanti a un nuovo fatto, illogico e assurdo, e non sapeva che cosa dovesse fare. Aleksej Alexandrovic era di fronte alla vita, di fronte alla possibilità che la moglie amasse qualcuno che non era lui e questo gli sembrava molto illogico e assurdo, perché si trattava della vita stessa. Aleksej Alexandrovic aveva passato tutta la sua esistenza lavorando in quell’ambiente di funzionari che della vita è solo un riflesso. E ogni volta che si era scontrato con la vita vera e propria, se ne era allontanato. Si trovava nella situazione di un uomo che sta per passare su di un ponte sospeso sopra un abisso e tutt’a un tratto si accorge che il ponte è smontato e l’abisso gli si apre sotto i piedi. L’abisso era la vita vera, il ponte la vita artificiale che aveva menato fino allora Aleksej Alexandrovic. Per la prima volta gli si presentava la possibilità che sua moglie amasse un altro, e si spaventava davanti a questa possibilità.
Se non mi capisci non perderò tempo a spiegarti, siamo come il giorno e la notte destinati a rincorrerci senza mai incontrarci.
L’accensione sessuale di una donna comincia con lo spegnimento del cervello.
La paternità è come una mamma senza utero con mille braccia per cullare il futuro del suo frutto.
Mi diceva: “Ti porterò sempre nel mio cuore”… Non sono diventata medico perché, durante l’esame di anatomia, sostenevo che il cuore umano è composto da cinque cavità: due ventricoli, due atri ed una prigione.