François de La Rochefoucauld – Uomini & Donne
È più facile conoscere l’umanità in generale che un uomo solo.
È più facile conoscere l’umanità in generale che un uomo solo.
La gola ha ucciso più uomini che la fame.
Una donna è bella per le emozioni che trasmette e non per le vesti che indossa.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Amo le donne, le ho sempre amate. Come si fa a non amarle? Perché le donne sono belle. Belli i loro contorni, le loro mani, la pelle, i fili contorti dei loro pensieri. Belli i profumi colorati dei loro desideri. Come le loro paure, i loro piccoli turbamenti. Amo la bellezza dei loro gesti. Amo come si asciugano le lacrime con la mano e il sorriso improvviso che fanno dopo aver pianto come bambine. Squarci di luce inattesi. Amo le donne. Senza di loro me ne sarei già andato. Senza di loro non sarei mai più tornato.
Non sarò mai una marionetta nelle tue mani, quella che, pur di tenersi un uomo, si fa manovrare da un maschio che tira i fili per muovere il suo burattino. Sono una donna con gli attributi, spezzo ogni filo e ogni legame che schiacci la mia dignità. I teatrini sono ormai obsoleti, chi prova a legarmi al suo volere sappia che non sono remissiva, ma diventerà lui stesso un burattino di cui io muoverò i fili a mio volere e piacimento.
Meschino o grandioso che sia, ogni uomo ha il suo destino e non può che affrontarlo.