Michele Pernozzoli – Uomini & Donne
Molti uomini sono il frutto di una somma algebrica, pochi uomini sono il frutto di un prodotto.
Molti uomini sono il frutto di una somma algebrica, pochi uomini sono il frutto di un prodotto.
Un vero Uomo è colui che ha imparato ad amare prima di imparare a far l’amore, colui che si emoziona e versa lacrime senza preoccuparsi di essere “un duro”, colui che sa far ridere una donna e all’occorrenza asciugarle le lacrime. Un vero Uomo è quello che sa guardare dritto negli occhi una donna e dirle ti amo, quello che non ha bisogno di cambiare, che non ha bisogno di una seconda possibilità, quello che ti allunga la mano e ti porta in paradiso. Un vero uomo è quello che non sfugge alle prime difficoltà ma aspetta anche le seconde per sfidarle, è quello che non stà con un piede in due scarpe ma le usa per camminare insieme alla donna che ama, è quello che, nonostante il periodo nero, vede sempre a colori. Un vero uomo è quello che si distingue, che “cancella” una donna difficile, che ti migliora la vita anche quando la vita ti ha peggiorata. Un vero uomo non ti chiede nulla in cambio perché dietro un vero uomo ci sei solo tu.
Sempre! Che parola tremenda! Mi dà i brividi ogni volta che la sento. Le donne hanno il brutto vizio di usarla: sciupano tutto quanto c’è di romanzesco tentando di farlo durare per l’eternità.
Ci sono uomini che amano un’unica donna per la vita, uomini che sono innamorati dell’amore, uomini che amano tutte le donne, uomini che amano solo il sesso e uomini che non sanno amare.
Una suora, tutt’al più, è solo per metà una donna, e come un prete è solo un uomo a metà.
Il significato di un uomo non va ricercato in ciò che egli raggiunge, ma in ciò che vorrebbe raggiungere.
C’è chi cerca il piacere nel dolore; c’è chi non sa detergersi se non nella sozzura.