George Orwell – Uomini & Donne
L’uomo è l’unica creatura che consuma senza produrre.
L’uomo è l’unica creatura che consuma senza produrre.
Che stupide che siamo quando ci innamoriamo non vediamo, non sentiamo, ci illudiamo che chi amiamo ci ami tanto quanto noi, ci torturiamo con mille domande, soffriamo e piangiamo per poi dimenticare tutto con una semplice carezza e un bacio.
Nicole era bianca e sudafricana molto di rado mostrava il viso sguardo di ghiaccio labbra sottili e luccicante il suo sorriso.
Lei ansima, il collo torto verso il soffitto rotto, e lui la guarda. E forse la guardava così, con la stessa tenerezza, la stessa nostalgia, mentre facevano l’amore.
C’era una tale sintonia in noi: benché divisi, tutte le volte che lei si adornava di tristezza le mie labbra erano spoglie di felicita!
L’uomo usa i pugni, la donna usa il disprezzo, l’umiliazione, le accuse di pochezza. La violenza subita dalle donne è quotidianamente provata dalle cronache, infatti ci si prodiga per la loro giusta tutela e difesa, lo stesso non si può dire per quegli uomini che spesso non confessano neanche a se stessi di essere vittime di soprusi domestici. I maltrattamenti subiti dalle donne sono soprattutto fisici, quelli contro gli uomini sono perlopiù verbali e psicologici. Anche il silenzio ostile può diventare arma di intimidazione, strumento di vendetta. Credo che la conquista di alcune libertà porti sempre una forma consapevole di violenza ottusa.
Si parla spesso delle mamme, dimenticandoci quanto sono importanti nostri papà.
Che stupide che siamo quando ci innamoriamo non vediamo, non sentiamo, ci illudiamo che chi amiamo ci ami tanto quanto noi, ci torturiamo con mille domande, soffriamo e piangiamo per poi dimenticare tutto con una semplice carezza e un bacio.
Nicole era bianca e sudafricana molto di rado mostrava il viso sguardo di ghiaccio labbra sottili e luccicante il suo sorriso.
Lei ansima, il collo torto verso il soffitto rotto, e lui la guarda. E forse la guardava così, con la stessa tenerezza, la stessa nostalgia, mentre facevano l’amore.
C’era una tale sintonia in noi: benché divisi, tutte le volte che lei si adornava di tristezza le mie labbra erano spoglie di felicita!
L’uomo usa i pugni, la donna usa il disprezzo, l’umiliazione, le accuse di pochezza. La violenza subita dalle donne è quotidianamente provata dalle cronache, infatti ci si prodiga per la loro giusta tutela e difesa, lo stesso non si può dire per quegli uomini che spesso non confessano neanche a se stessi di essere vittime di soprusi domestici. I maltrattamenti subiti dalle donne sono soprattutto fisici, quelli contro gli uomini sono perlopiù verbali e psicologici. Anche il silenzio ostile può diventare arma di intimidazione, strumento di vendetta. Credo che la conquista di alcune libertà porti sempre una forma consapevole di violenza ottusa.
Si parla spesso delle mamme, dimenticandoci quanto sono importanti nostri papà.
Che stupide che siamo quando ci innamoriamo non vediamo, non sentiamo, ci illudiamo che chi amiamo ci ami tanto quanto noi, ci torturiamo con mille domande, soffriamo e piangiamo per poi dimenticare tutto con una semplice carezza e un bacio.
Nicole era bianca e sudafricana molto di rado mostrava il viso sguardo di ghiaccio labbra sottili e luccicante il suo sorriso.
Lei ansima, il collo torto verso il soffitto rotto, e lui la guarda. E forse la guardava così, con la stessa tenerezza, la stessa nostalgia, mentre facevano l’amore.
C’era una tale sintonia in noi: benché divisi, tutte le volte che lei si adornava di tristezza le mie labbra erano spoglie di felicita!
L’uomo usa i pugni, la donna usa il disprezzo, l’umiliazione, le accuse di pochezza. La violenza subita dalle donne è quotidianamente provata dalle cronache, infatti ci si prodiga per la loro giusta tutela e difesa, lo stesso non si può dire per quegli uomini che spesso non confessano neanche a se stessi di essere vittime di soprusi domestici. I maltrattamenti subiti dalle donne sono soprattutto fisici, quelli contro gli uomini sono perlopiù verbali e psicologici. Anche il silenzio ostile può diventare arma di intimidazione, strumento di vendetta. Credo che la conquista di alcune libertà porti sempre una forma consapevole di violenza ottusa.
Si parla spesso delle mamme, dimenticandoci quanto sono importanti nostri papà.