Mark Twain – Uomini & Donne
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
La differenza tra una perla rara ed un pirla inflazionato la fa una misera vocale. Peccato le perle vadano ai porci ed i pirla, invece, siano ovunque.
Un uomo che vive di ricordi, diventa vecchio. Uno che vive di progetti resta giovane.
Una vera donna è donna principalmente nell’anima, che ella indossi un jeans, un pigiama o abiti di alta femminilità, è comunque donna. L’uomo che dice il contrario è il primo a non essere uomo, ma a guardare solo cosa vede in apparenza. È un uomo per cui conta solo il “fare bella figura” tra la gente, ma non si rende conto della figura che fa lui stesso mostrando quanto piccolo sia.
Non diretto da modelli culturali – sistemi organizzati di simboli significanti – il comportamento dell’uomo sarebbe praticamente ingovernabile, un puro caos di azioni senza scopo e di emozioni in tumulto, la sua esperienza sarebbe praticamente informe. La cultura, la totalità accumulata di questi modelli, non è un ornamento dell’esistenza umana ma – base principale della sua specificità – una condizione essenziale per essa.
Non provocarmi mai, sai che la tua femminilità per me è sacra, se perseveri, la mia calma sparirà e diventerò solo un uomo ferito, che difende la sua dignità.
La donna, la donna è capace di soffrireaspetta in silenzioscruta i particolariaffronta i problemianche i tuoi Uomoe riesce a farti credereche tu possa cambiarema alla fineè leiche cambia.