William Shakespeare – Uomini & Donne
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Era velata, è vero; ma due anni innanzi non avrei avuto bisogno di vederla in viso per riconoscerla, sotto ogni velo: sì, l’avrei indovinata. Pure ancora il cuore mi palpitò al sapere che era lei, e i due anni trascorsi senza vederla, come gli effetti che parevan nati da tanta separazione, sfumarono, svaniti insieme, al solo tocco della sua veste.
“Sai che non ricordo la tua data di nascita?” “Il giorno in cui l’ho conosciuta, amico. Prima di lei ero carne e respiro, nulla di più.”
Non è corretto dire che le donne sono illogiche. Io propenderei per la definizione “diversamente logiche”.
Quando ti dice “nessuno può separarci” vuol dire che solo lui il tuo partner può farlo.
A volte una donna nella sua semplicità è così affascinante, che volendo riesce a sedurre un uomo senza muovere un dito.
L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l’erebo. Non vi fidate di un siffatto uomo. Ascoltate la musica.