Paul Morand – Uomini & Donne
La donna rassomiglia a una valigia senza manico: non si sa bene come tenerla e c’è il pericolo permanente che ti sfugga.
La donna rassomiglia a una valigia senza manico: non si sa bene come tenerla e c’è il pericolo permanente che ti sfugga.
Ciò che il mondo chiama femminilità richiede troppi sacrifici.
Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.
Un bambino è la forma più perfetta di essere umano.
Quelle come me hanno imparato che nella vita se dai tanto non ricevi nulla, e se dai nulla, idem.
Quante volte donna vieni giudicata, colpevolizzata e messa alla gogna. Quante volte devi difenderti da parole urlate con disprezzo. Quante volte nascondi stille che s’incastonano nel cuore. Quante volte? Quante volte abbassi gli occhi e ti pieghi al giogo della vita senza pronunciare una sillaba. Chiudi la voce dentro l’anima ferita. Poi il sangue smette di scorrere, tu giudicata per non dover giudicare lui. Così abile a nascondersi dentro parole taciute, così maestro nel non dire per poi fingere di dimenticare. E tu vedi la tua casa sgretolarsi come sabbia tra le onde del mare. E senti ancora quelle accuse rimbalzarti dentro. Taci donna, non parli, bastano i tuoi occhi oramai spenti per infliggere la lama del dolore. Guarda quell’uomo che giurava amore, guardalo ora che sai. Guardalo e chiedi al tuo cuore cos’altro avrà nascosto al vostro amore.
Gli ero legato follemente, non solo il suo fascino, o il suo modo di essere, lei mi parlava a gran voce con l’anima senza rumore!