Roberto Gervaso – Uomini & Donne
Le donne non cedono mai per debolezza. Vogliono solo farlo credere.
Le donne non cedono mai per debolezza. Vogliono solo farlo credere.
Una donna quando raggiunge i 40 anni risboccia, diventa più bella. Bella e delicata come un fiore di primavera.
Se una donna va con tanti uomini, è una poco di buono, se lo fa un uomo è più che buono, se due donne si tengono per mano, sono grandi amiche, se lo fanno 2 uomini sono gay, se una donna lava, stira, cucina… fa semplicemente la donna, se lo fa un uomo, è da sposare, se una donna tradisce lo fa col cuore, perché è innamorata, se lo fa un uomo è il solito stronzo, una donna che piange, o è sensibile o è colpa di un uomo, se piange un uomo, è debole, se una donna fa un complimento a un’altra donna è sincero (il complimento), un uomo non fa mai complimenti a un altro uomo, ma non per questo non l’apprezza, se una donna parla troppo, rompe le palle, se lo fa un uomo… esistono? Questa è la vita, due mondi paralleli e lontani anni luce.
Dirigiti verso quella luce, è il tuo raggio. Avvicinati al suo cuore, lo puoi toccare. Osserva i suoi occhi, è il tuo sogno. Arresta il tempo, è il tuo regno. Prendile la mano, è la tua vita!
Gli uomini sono così necessariamente pazzi, che il non esser pazzo equivarrebbe ad essere soggetto ad un altro ramo di follia.
Le donne sopporterebbero più facilmente il fatto che i loro mariti tornino a casa tardi, se potessero essere sicure che non tornino prima.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.