Aristotele – Uomini & Donne
Due sono infatti, le cose che portano gli uomini a preoccuparsi e ad amare: ciò che è proprio e ciò che è caro.
Due sono infatti, le cose che portano gli uomini a preoccuparsi e ad amare: ciò che è proprio e ciò che è caro.
Nell’accoppiamento, chi più pensa all’altro, più pensa a se stesso.
Io di complimenti ne faccio pochi e ne accetto ancora meno. Mi imbarazza riceverne. Resto sempre col dubbio che siano una puttanata buttata lì per leccare al bisogno. Sarà che la gente cambia idea fin troppo spesso. Oggi ti adorano, domani se non raggiungono lo scopo, sputano nel piatto in cui volevano mangiare.
La misura del potere di una donna è data dal grado di sofferenza con cui quella donna punisce chi la ama.
Alcuni rapporti somigliano a giochi di carte, se aspetti troppo finisce che è l’altro a chiudere la partita.
Quando un uomo parla male di una donna è perché quella donna non solo non gliel’ha data, ma nemmeno fatta vedere.
Non so cosa farmene di un bell’uomo fatto di muscoli e fisicità. Di una classe fatta di macchine e lussuose cene. L’uomo che voglio per me deve essere di una bellezza inestimabile dentro. Deve sapermi accogliere tra le sue braccia nei momenti miei più difficile e in quelli migliori. Deve solo farmi sentire che sono al cosa “più bella” che la vita potesse regalargli. Devo solo sentirmi parte di lui e tutto questo i soldi non lo possono comprare.