Victor Hugo – Uomini & Donne
Non ci sono nè cattive erbe nè uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Non ci sono nè cattive erbe nè uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Ci sono alcune meschinerie che sono troppo meschine persino per l’uomo. La donna, soltanto la bella donna, può azzardarsi a commetterle.
È scabroso le donne studiar…
Diffido della gente che sta sempre zitta, perché può nascondere tesori, ma anche il nulla.
Guardo quest’uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d’improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m’irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino […]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
Certe donne si accontentano di essere desiderabili. Io pretendo di essere me stessa.
L’uomo è pieno di contraddizioni: a casa sua esige di essere servito come in un albergo e, quand’è in albergo, si secca se tutto non è come a casa sua.