Mark Twain – Uomini & Donne
“Che cosa sarebbe l’umanità, signore, senza la donna?” “Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa”.
“Che cosa sarebbe l’umanità, signore, senza la donna?” “Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa”.
Gli uomini che non capiscono le donne si dividono in due gruppi: gli scapoli e i mariti.
Cio che un uomo è comincia a venir fuori quando il suo talento diminuisce – quando egli cessa di mostrare quel che sa fare. Il talento è anche un ornamento; un ornamento è anche un nascondiglio.
Io di complimenti ne faccio pochi e ne accetto ancora meno. Mi imbarazza riceverne. Resto sempre col dubbio che siano una puttanata buttata lì per leccare al bisogno. Sarà che la gente cambia idea fin troppo spesso. Oggi ti adorano, domani se non raggiungono lo scopo, sputano nel piatto in cui volevano mangiare.
Il fatto che per noi sia impossibile capire le donne è sintomatico di un problema di fondo irrisolvibile: siamo uomini.
Quando vedevo molte donne riunite in qualche posto, a teatro, per esempio, od alla passeggiata, io mi domandavo; “Chi ameresti tu fra queste?” – e con una mano sulla coscienza, mi rispondevo: “Tutte, meno le vecchie, le gobbe e le troppo brutte.”
Una donna ha mille sfaccettature che splendono da qualunque lato le osservi, anche quando è nella sofferenza più profonda riesce sempre ad emergere con la sua innata Forza di sopportazione.