Alessandro Morandotti – Uomini & Donne
La donna ideale deve soddisfare l’anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento.
La donna ideale deve soddisfare l’anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l’occhiello, come il violino e l’archetto.
Puoi parlare quanto vuoi, fare gesti e azioni per sminuirmi. Puoi definirti grande e parlare di me come fossi niente, ma ricorda, le parole le porta via il vento e il tempo dimostrerà chi sei tu e chi sono io!
Essere donna non è sempre facile. Pensieri che si affollano e si accavallano in una mente che si fa stretta a tal punto da non contenerli più. Ecco che in qualche modo devono uscire e trovare sfogo in altro modo. Li prendono la forma della malinconia che bagnata dalle lacrime spesso diventa tristezza. Vivono con un sorriso che spesso non è sentito, un sorriso che non è concreto ma solo un sorriso fatto dell’ennesimo: “va tutto bene”! Essere donna ha dei privilegi, ma anche dei lati negativi. Se sei donna e ti arrabbi, urli e dici a qualcuno in faccia il suo usando toni forti e termini scurrili sei maleducata e cafona. Se piangi perché ferita, delusa e tradita nessuno si ferma a guardare il “perché”, ma la maggior parte di chi ti osserva penserà che sei solo una donna fragile e con poco carattere. Se ignori alcune persone o semplicemente dici che non ti piacciono lo fai solo perché sei una persona invidiosa. Se metti il cuore in ciò che fai e che dai ma ti ritrovi poi tra le mani solo cocci di un qualcosa in cui solo tu hai creduto sei stupida, una di quelle che non vedono ciò che tutti già avevano visto. Essere donna sarebbe semplice se ci fosse più umanità e sensibilità nell’animo di chi ci guarda.
“Nuoce gravemente alla salute e può creare dipendenza”. Tale frase andrebbe scritta anche su alcune carte d’identità.
Le “grandi passioni” spesso si concludono con: “non è accaduto niente”.
La donna è come un’onda, si innalza impetuosa verso il cielo (momenti positivi) e ricade infrangendosi sulla spiaggia (momenti negativi) per poi rigenerarsi in un ciclo continuo. Sta all’uomo capirla e sorreggerla. Questo è il bello…