Alexandre Dumas – Uomini & Donne
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce di non disfarsi.
Ci sono donne che incontrano l’uomo sbagliato, se ne innamorano e soffrono… Allora ecco che gli uomini diventano tutti bastardi. Ricordiamo che ci sono anche uomini che incontrano la donna sbagliata, che usa il loro portafoglio, le belle serate per divertirsi, ma poi quando trova di meglio se quell’uomo si è innamorato di lei e soffrirà non gliene frega niente!
Donna orgogliosa e fiera del tuo essere speciale, vivi questa vita portando alto il tuo mondo. Ma per colpa di qualche donna intensificante questa immagine purtroppo viene infangata da donne di poco conto.
Uomini che per conquistare una donna fanno l’occhio di triglia, lo sguardo da merluzzo, hanno tentacoli come polpi per toccarle dappertutto, ma come tutti i pesci dopo tre giorni puzzano. E, pur vantando doti da capitoni, agli occhi di una vera donna fanno solo la figura dei baccalà.
Era facile nascondere al mondo quello che sentivano, il difficile era nasconderlo a loro stessi, mentivano spudoratamente…
Sono sempre io, la ragazza di sempre. Tanto sensibile, delicata, a volte dolce e volte permalosa. Aggressiva quando occorre, sincera e spietata. Una ragazza di cuore che ci mette sempre passione, e amore. Crede in quello che fa. Ama fare sempre di testa sua, anche se qualche volta (solo qualche volta) ascolta consigli. Da l’anima anche a chi non la merita, sa perdonare, ma non sa dimenticare. Spezzata, tradita, delusa dalla vita e dalle persone. Ci mette un po per riordinare il cuore, per ripartire, per andare avanti. Ci mette un po per mandare giù i bocconi amari ma poi ritornano sempre dentro di lei come un ricordo indelebile, come una ferita che non si rimargina mai. Perché quello che vive gli si incastra nell’anima come pezzi di vetro finissimo. E se qualcuno ci prova a curare quelle ferite, dovrebbe avere il coraggio di non fargliene altre. Perché una ferita fa male. Due sono letali.