Marghy Ferrara – Verità e Menzogna
Con tutte le balle che mi hai raccontato, ho messo su un fienile.
Con tutte le balle che mi hai raccontato, ho messo su un fienile.
Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
Si inganna meno la persona cui si dice subito no.
Non c’è modo di riconoscere una verità, se non quello di volerla ascoltare.
Ho ascoltato fin troppe bugie da alcune persone, ma così tante che il mondo l’ho visto sotto una forma diversa. Ho capito che le cose vanno bene e si devono accettare, perché ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma solo quando la cosa si riferisce a se stessi. Perché se la cosa la ricevono non va più bene! Ho aperto gli occhi su molte persone e ho capito finalmente che l’unica cosa che conta è cosa voglio io… Il resto dopo e se mi avanza tempo.
Tutto ciò che è sotto i tuoi piedi è erba!