Jean-Paul Malfatti – Verità e Menzogna
Tra un dubbio “astratto”, o puramente ipotetico, e una “dubbiosa” certezza, io onestamente sono sempre per un incisivo e asciutto “può darsi”.
Tra un dubbio “astratto”, o puramente ipotetico, e una “dubbiosa” certezza, io onestamente sono sempre per un incisivo e asciutto “può darsi”.
Sono sicuro che, dopo Dio, la prima persona che mi ha detto “ti amo”, nel vero senso della parola, è stata la mia dolce mammina, quella che ha donato – quando ero uno spirito ancora nudo – una buona parte di sé a me, cioè il corpo fisico di cui avevo bisogno per poter vivere sulla Terra. E la seconda, il mio primo ed attuale fidanzato, la metà di mela che Lui mi ha poi regalato affinché mi sentissi più completo e più forte davanti le vicissitudini e le avversità della vita.
Amante del paradosso è colui il quale ricerca e scopre la verità esponendola in modo da irritare l’opinione comune, costringendola a riflettere ed a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari.
Spesso è assai difficile dire, nel caso concreto, dove termini la forza di carattere e cominci la testardaggine.
La Verità si muove silenziosa. La Menzogna ha bisogno di essere urlata per coprire la voce della Coscienza.
A forza di dover ammettere sempre la verità, non mi è rimasto nessun amico.
In questi anni sembra che il vero anticonformismo è essere onesti.