Edvania Paes – Verità e Menzogna
L’unica maniera di riconoscere la verità, la tua e quella dell’interlocutore, è dialogare guardandosi negli occhi.
L’unica maniera di riconoscere la verità, la tua e quella dell’interlocutore, è dialogare guardandosi negli occhi.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.
Diffidate di chi predica l’Amore a grandi paroloni! Nascondendosi dietro Squallide Menzogne!
Abbiamo tutti lo stesso numero di secondi, distribuiti nelle 24 ore giornaliere che ci sono concesse (anche se non mi piace misurare il tempo). Il tempo è relativo, c’è chi ne ha di più e chi ne ha di meno. Tutto dipende da come uno lo usa o lo spreca.
Se tutte le persone fossero oneste, non ci sarebbero segreti, tradimenti, diffidenza, pregiudizi e ingiustizie…Ma per quanto tranquillo possa essere, sarebbe anche noioso, ringrazio la falsità e l’ingiustizia che creano caos e movimenti sociali e dona alle brave persone la forza di voler cambiare il mondo!
Mi piace parlare con gli altri perché siamo tutti figli di un’esistenza. Se ci parliamo, forse, ci capiamo. Parole ed emozioni. Accendo la televisione. Leggo anche. Solite notizie: fame, guerra, disoccupazione, bisogno, sfruttamento, violenze, potenti e deboli. S’inverte il senso della vita; più che dignità, è un susseguirsi di soprusi. Non si riconoscono le emozioni. Allora, alzo il capo e sospiro. Ma cosa ci diciamo?
Facevo le pulizie d’autunno (ci sono le pulizie d’autunno?). Comunque ho deciso di buttare via un po’ di vecchi cari scheletri che ingombravano l’armadio. Se non per altro, mi serviva posto per i cappotti invernali.