Jean-Paul Malfatti – Verità e Menzogna
Scuoto la polvere del vuoto per poter adocchiare la trama interna dell’incognito, nascosto tra la realtà che vedo e quella che vorrei vedere.
Scuoto la polvere del vuoto per poter adocchiare la trama interna dell’incognito, nascosto tra la realtà che vedo e quella che vorrei vedere.
Il mondo è diventato un supermercato di pensieri, opinioni, verità e statistiche, che liberamente scegliamo in base ai nostri gusti. Tutto è confezionato e il prezzo che paghiamo è la nostra ignoranza.
L’attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Guardami come se dovessi guardare un quadro astratto. A te lascio l’onore di fantasticare su cosa sono e cosa rappresento. Ma ricorda, la verità appartiene all’autore.
Le sue bugie popolavano la mia mente di insicurezze ogni giorno più grandi.
Mentire è girare intorno a se stessi senza ammetterlo.
Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.