Michele Sannino – Verità e Menzogna
Un giorno ti credi d’essere e di aver una forza come un motore che non ha freni, ti convinci che nulla ti fermerà. Ma poi apri gli occhi e capisci che la verità è ben diversa.
Un giorno ti credi d’essere e di aver una forza come un motore che non ha freni, ti convinci che nulla ti fermerà. Ma poi apri gli occhi e capisci che la verità è ben diversa.
A volte è come quando ci si sveglia dopo un incubo, ma poi ti accorgi che non è stato un incubo, è realtà.
A volte non ti rendi conto di ciò che hai e pensi che tutto per scontato, a volte sei è troppo sicuri.
Spesso la verità non è quella che noi affermiamo, ma quella che gli altri vorrebbero ascoltare.
“Sto morendo” disse il malato terminale all’amico fisicamente sano. Che, guardandolo dritto negli occhi gli rispose: “Perché, io no?”.
Perché il tempo prima o poi le bugie le mette alla luce. La verità avrà sempre una marcia in più e presto o tardi arriva sempre e comunque di fronte agli occhi di chi le bugie le ha subite e presenterà il suo conto a chi le bugie le ha inflitte!
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.