Cirillo Vescera – Verità e Menzogna
Dalla copertina di un libro, riesci davvero a intravedere tutto il contesto racchiuso all’interno? E allora perché lo fai con le persone?
Dalla copertina di un libro, riesci davvero a intravedere tutto il contesto racchiuso all’interno? E allora perché lo fai con le persone?
Dio è la mela del peccato.
Solo un cuore libero da pregiudizi è in grado di accogliere la verità.
Per ferire le persone non sempre si necessita di un coltello: una lingua affilata e velenosa ha lo stesso identico effetto, ma il coltello può ferirti anche a morte. Una lingua “bugiarda e maligna” prima o poi avrà da confrontarsi con la lingua della “verità”.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Le verità che più ci importano vengono sempre dette a mezza bocca.
La verità la senti nel profondo. Tutto il resto è comodo.