Sandro Tagliavini – Verità e Menzogna
A volte è come quando ci si sveglia dopo un incubo, ma poi ti accorgi che non è stato un incubo, è realtà.
A volte è come quando ci si sveglia dopo un incubo, ma poi ti accorgi che non è stato un incubo, è realtà.
La coscienza è molto più che la spina, è il pugnale nella carne.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
Nessun uomo è così sfotunato da non avere, almeno una volta, sfiorato la fortuna.
Accetto tutte le sconfitte della vita, ma mai accetterò una falsa verità!
Volere a tutti i costi far credere agli altri di essere ciò che, in realtà, non si è, è sintomo di rinnegamento, rinnegamento del proprio “Io” e della propria personalità.
Ci sono verità di noi stessi che sappiamo benissimo ma che odiamo sentire dalla bocca degli altri.