Charles Bukowski – Verità e Menzogna
Non valeva la pena di aver fiducia negli esseri umani. Qualunque cosa fosse a dar fiducia, gli esseri umani non ce l’avevano.
Non valeva la pena di aver fiducia negli esseri umani. Qualunque cosa fosse a dar fiducia, gli esseri umani non ce l’avevano.
Non c’è modo di riconoscere una verità, se non quello di volerla ascoltare.
Uno che dice “La verità viene sempre a galla” non ha mai letto un giornale.
La verità fa male a chi non vuole conoscerla.
Una bugia diventa una verità fino a quando deciderai che la verità è ciò che vorresti sentirti dire.
La verità non ha bisogno di schieramenti, di subdoli alleati, la verità ha bisogno di tempo, perché alla fine le bugie inciampano nella verità, perché devono affrontare troppi ostacoli: quelli della memoria, le distorsioni degli eventi, e spesso s’incartano da soli fra una bugia e l’altra. Le bugie vivono sempre da incazzate perché non hanno la trasparenza della sincerità e devono combattere ogni “lurido” secondo per dimostrare la loro presunta innocenza agli altri.
Una menzogna perché abbia effetto, ha bisogno essenzialmente solo di due cose: chi mente e chi ci crede. Una verità ha effetto anche esistendo da se stessa, indipendente da ogni brama.