Michelangelo Da Pisa – Verità e Menzogna
Una verità deve essere evidente il doppio per essere creduta la metà.
Una verità deve essere evidente il doppio per essere creduta la metà.
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito.
Dicci com’è un albero affinché non dubitiamo che qualcosa nel mondo, fuori da queste mura, continui a combattere contro l’infamia, contro la menzogna, contro la stolta crudeltà dei nemici della vita, dicci com’è e dov’è la giustizia, perché le strappiamo la benda dagli occhi affinché veda, finalmente, a chi, di fatto, è servita, chiunque egli sia; ma non ci dicano com’è la dignità perché lo sappiamo già, perché, perfino quando sembrava non fosse che una parola, noi comprendevamo che si trattava della pura essenza della libertà, nel suo senso più profondo, quello che ci permette di dire, contro l’evidenza stessa dei fatti, che eravamo prigionieri, eppure eravamo liberi.
Secondo me non è tanto la sincerità il prezzo per la solitudine, quanto la permalosità. In questo mondo di barracuda per sopravvivere bisogna armarsi di tanta strafottenza.
Lo so, sembra che mi atteggi e che abbia la puzza sotto il naso, ma c ho sentito tanta di quella puzza di falsità che ora, prima di spalancare la porta della mia vita, voglio assicurarmi che ci sia profumo di sincerità.
Tu pretendi che ti cerchi, ma non sai che le persone non sono zerbini. Lo sai anche tu sei una persona o forse ti senti zerbino.
Se il mondo va a puttane è perché le fondamenta della nostra vita sono state costruite sulle menzogne, anziché sulla verità.