Michele Sannino – Verità e Menzogna
A volte è molto meglio essere stupidi e non capire nulla che sembrare stupidi e capire tutto.
A volte è molto meglio essere stupidi e non capire nulla che sembrare stupidi e capire tutto.
Urlo, come il mare in tempesta, che sbatte e si infrange sugli scogli dei miei errori e non so cosa potrei far per cambiare il passato, rimediare non si può, quello che fu resta, quello che sono, lo sarò per sempre.
Tra ciò che può dire la gente su di te e la consapevolezza del tuo vissuto o del tuo dolore, esiste una differenza grande come l’infinito.
C’è fra voi chi cerca la compagnia delle persone loquaci per timore della solitudine.Il silenzio della solitudine svela infatti ai loro occhi la loro nuda essenza, cosa dalla quale rifuggono.E vi sono quelli che parlano,e senza consapevolezza né preveggenza rivelano una verità che sono i primi a non capire.E vi sono coloro che hanno la verità dentro di sé,ma non la esprimono a parole.
Tutto quello che diciamo o scriviamo finisce sulle nostre labbra o sui nostri fogli per il bisogno incontentabile che abbiamo di crederci noi stessi. Nulla più.
Questa faccenda del mentire e del dire la verità è una lunga storia, è meglio non azzardare giudizi morali assoluti perché, se daremo tempo al tempo, arriverà sempre il giorno in cui la verità diventerà menzogna e la menzogna si trasformerà in verità.
Non mi arrabbio facilmente, ma non resisto quando vedo le persone stupide che vogliono far credere di essere intelligenti e poi non comprendono le cose più facile da capire.