Giuseppe Freda – Verità e Menzogna
Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse patologiche in cui le idee si gonfiano di concise e pompose vesti verbali, ristagnando senza esprimersi compiutamente.
Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse patologiche in cui le idee si gonfiano di concise e pompose vesti verbali, ristagnando senza esprimersi compiutamente.
Cristo vuole segnare il nemico del suo male come se fosse lui stesso e dare il suo corpo ai discepoli, i vampiri, perché ne traggano la vita immortale. Vendicatosi del destino che vuole evitare, dando le sue proprie colpe ad altri, lupo famelico e maschera di volti altrui. Spreme l’universo sino all’ultima stella, fuoco ed acqua col quale è costruito e sorretto lo spazio. Aggiungere altra carne è dannoso. Un altro elemento fatto ingurgitare al cosmo, e il padre celeste è convinto di aver raggiunto l’eternità per i suoi? Amore cieco di padre, e forse di pazzo. Il cinque, il messia, vuole diventare sei divorando l’Acqua, o forse, chissà, lo è già. Ma è anche la sua politica: avere i numeri non basta. Il padre ha avvertito, quindi non ci si dovrebbe lamentare? Dio stesso è stato avvertito, ma dall’alto del suo piedistallo, vede solo le virtù che può aggiungere a se stesso, ignorando che proprio questo lo condanna a morte, e non altro. La natura non segue mai i desideri. Due bianchi e due neri, un universo che ora si consuma da solo, vita ridotta drasticamente alla quale non ne seguirà più nessuna.
C’è crisi di verità e sincerità da parte delle persone, per questo la falsità è in forte espansione, tutti che si nascondono nessuno che ha il coraggio di mostrarsi per ciò che è.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Sono tutto ciò che resta del tuo errore.
Quella che nessuno dice, ma che tutti sentono. Quella nascosta che nessuno cerca per paura. Ecco cos’è la verità!
Seduto su di una poltrona blu non ho visto altro che la superficiale strafottenza di essere parole e pensieri su carta contante. Si è persa l’importanza della libertà concettuale di esprimersi e dalle sue ceneri si erge altissima, nera torre, la nobilitante certificazione.