Alessia Porta – Verità e Menzogna
Chissà perché… chi non riesce ad apprezzare la sincerità altrui… non riesce allo stesso modo a dimostrare la propria… sarà che l’ipocrisia è per colui/lei… consuetudine!?
Chissà perché… chi non riesce ad apprezzare la sincerità altrui… non riesce allo stesso modo a dimostrare la propria… sarà che l’ipocrisia è per colui/lei… consuetudine!?
La menzogna e la verità possono entrambe ferire, ma la bugia è una distorta verità che placa solo l’istante, ed è destinata a esaurirsi. La verità è esplosiva, ma dura per sempre.
Quando c’è fanatismo da entrambi i lati, i Caini e gli Abeli diventano una sola cosa, cioè l’odio e il rancore fatti a persona.
I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.
Tutte quelle persone. Cosa fanno? Cosa pensano?Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse altro che per questo, dovremmo amarci tutti quanti, e invece no. Siamo terrorizzati e schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.
Non cercare di capire quello che il tuo cuore non sa comprendere. Insegna al tuo cuore a guardare con la semplicità e cosi potrai guardare il mio cuore.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell’ignorante.