Flavia Ricucci – Verità e Menzogna
La dicotomia tra significato e significante, tra apparenza e realtà, tra logica apparente e illogicità nascosta genera il falso.
La dicotomia tra significato e significante, tra apparenza e realtà, tra logica apparente e illogicità nascosta genera il falso.
Come si fa a sapere con chi si ha a che fare? Puoi vedere solo quello che gli altri sono disposti a farti vedere.
Chiamate l’errore come volete, purché lo riconosciate per quello che è.
Ai bugiardi occorre avere buona memoria è vero! Ma prima o poi qualcosa la dimenticano.
Tutte le parole possono essere ascoltate, ma solo quelle che arrivano al cuore lasciano un segno.
Spesso la gente sa di noi troppo di quello che non vorremmo si sapesse e troppo poco della nostra parte migliore.
Non m’ingannano le apparenze di sorrisi e buone parole; mando in ferie la fiducia e metto a lavoro la diffidenza. Chi può indicare verso di sé dicendo di essere giusto e perfetto? Tutto è sminuito e muore in un “mi piace”.Quando l’impegno e la serietà vengono scartati preferendo assumere copia conforme alla massa, non c’è posto, per me, nel mondo degli inganni; mi tengo stretto il mio posto sotto il cielo e vivo beatamente serena.