Mario Martina – Verità e Menzogna
La verità rende liberi, sempre!
La verità rende liberi, sempre!
La vita non è ingiusta, quelle sono le persone, che della vita non possono conoscere tutto e che non possono perciò pervenire a tutte le verità. La vita non dev’essere spiegata e le “ingiustizie” vanno accettate, in silenzio perché è impossibile evitarle e l’accettazione di tali definisce la grandezza dell’uomo.
Il pettegolezzo è una confidenza maligna.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
La verità non è un cristallo da tenere in tasca, ma un mare sconfinato in cui ci si deve buttare.
La verità non fa mai male, ma bisogna saperla reggere.
Non c’è niente al mondo che sia più costante dell’incostanza.