Erving Goffman – Verità e Menzogna
La rappresentazione drammaturgica è rituale. Essa crea un senso di realtà condivisa.
La rappresentazione drammaturgica è rituale. Essa crea un senso di realtà condivisa.
Le persone “sincere” non sono deboli, né tanto meno indifese. Anzi sono talmente forti nell’anima che non hanno bisogno di maschere. Sono semplicemente persone libere. Libere di essere.
Nella vita si vincono tante battaglie ma si perde sempre la più importante.
La menzogna se ne va in giro come uno zingaro lasciando nel deserto la voce della verità!
Mi chiedo sempre perché le persone più bugiarde elogino la sincerità, forse perché non la conoscono, allora la cercano.
Generalmente una bugia ben raccontata può essere accettata come verità. Allo stesso modo la verità può risultare talmente assurda e inaccettabile da essere considerata una bugia.Lasciate le bugie a chi sa mentire e la verità a chi non lo sa fare.In qualsiasi circostanza che tu voglia essere sincero o bugiardo, è tutto nelle mani del proprio interlocutore.
Quello che per me è verità, se a lei non sta bene, può essere bugia. Insomma, un’invenzione.