Dacia Maraini – Verità e Menzogna
Non è da ingenui interrogarsi sul vero in un mondo che ha diviso, spezzettato, mescolato le cose rendendo indistinguibile ciò che è attendibile da ciò che non lo è?
Non è da ingenui interrogarsi sul vero in un mondo che ha diviso, spezzettato, mescolato le cose rendendo indistinguibile ciò che è attendibile da ciò che non lo è?
Non ho mai capito il senso della vita di quelle persone che fingono, fingono amore, fingono amicizia, fingono una vita che non hanno, fingono valori e sentimenti che non conoscono, fingono dicendoti “ti voglio bene”, fingono guardandoti negli occhi, fingono qualsiasi cosa, e poi si chiedono perché niente va come vorrebbero, basterebbe essere se stessi e dimostrare di esserlo per non farsi questa domanda, perché le persone vere apprezzano quello che hanno anche se è poco.
Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse patologiche in cui le idee si gonfiano di concise e pompose vesti verbali, ristagnando senza esprimersi compiutamente.
L’amore della solitudine è segno di una disposizione per la conoscenza; ma si giunge alla conoscenza solo quando si percepisce la solitudine sempre e ovunque, nella folla, nella battaglia e sulla piazza del mercato.
Una bugia diventa una verità fino a quando deciderai che la verità è ciò che vorresti sentirti dire.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Dire di aver smesso di amare una persona è la bugia più grossa che si asserire. Convivere con l’idea di non amarla più è la pura e più semplice verità.