Elias Canetti – Verità e Menzogna
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
Pensano, inventano e parlano. Le persone quando hanno molto tempo a loro disposizione invece di impiegarlo a fare del bene, migliorando se stessi, si preoccupano come discreditare le persone che loro non saranno mai perché sono troppo impegnate a sputare veleno.
La più alta presunzione è non riconoscere attendibile nessuna verità, nessuna cosa o entità più grandi di noi, o farsi domande fondamentali ed avere esclusivamente “noi stessi” come unica risposta.
Una bugia, solo una piccola bugia, solo questo per farci volare via, lontano dal mondo, lontano da tutto, lontani da lei. Ora siamo soli uno di fronte all’altra, le nostre mani, le nostre labbra, la nostra voglia, voglia di… sì! Siamo soli… i nostri corpi si accarezzano, si cercano, si esplorano, siamo soli, tra noi solo una cosa… una bugia.
Tutto ciò che è necessario esiste.
La verità è che la gente di te se ne fotte e se può ti fotte.
Ogni piccola ombra di gentilezza si diffonde nello spazio e nel tempo, influenzando vite del tutto sconosciute allo spirito generoso che aveva dato origine a quella eco positiva, perché la gentilezza si trasmette e cresce ogni volta che viene trasmessa, finché un semplice gesto di cortesia diventa, anni dopo e in luoghi lontani, un generoso atto di coraggio. Lo steso avviene con ogni piccola meschinità, ogni manifestazione di odio, ogni atto di malvagità.