Jean-Paul Sartre – Verità e Menzogna
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Verità, verità, verità. Parola temuta e ripetuta, molti hanno paura della verità! La verità compromette, la verità indebolisce, la verità limita le azioni, quelle che si vorrebbero vivere nascoste e in segretezza. Si ha paura di rivelarsi come si è, s’inventa e si “mostra” un’altra verità: ridipinta di colori vivaci, perché ci si sente delusi da se stessi, dalle proprie capacità! S’inventa in amore per ottenere consensi e si gioca con l’anima e il cuore altrui. È tutto più facile per chi mente, e non sente nemmeno il rimorso! Verità, verità. Si fugge davanti alla verità che responsabilizza verso gli obblighi che comportano sacrifici e rinunce. Coloro che dichiarano la verità, sono rarità da vedere, fortuna che esiste ancora. Sono piccoli e candidi fiori sempre profumati; sono grandi “uomini” coraggiosi, che schiettamente e con garbo dicono anche le cose che potrebbero far male, loro sanno che è meglio una brutta verità che una penosa bugia.
All’Ipocrisia, travestita da Sensibilità, bè preferisco uscire nuda.
La verità rende la tristezza nostra amica, quasi ci guardassimo allo specchio e vedere il nostro riflesso, per e dirsi, era tutto vero ma tu non lo volevi vedere!
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
È sorprendente quanto le persone possano credere alle proprie menzogne.
La verità non è una cosa che si trova all’esterno… è dentro di te.La verità non è oggettiva, quindi non può essere collettiva.La verità è soggettiva, è il tuo nucleo più profondo.