Johann Wolfgang Goethe – Verità e Menzogna
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole.
La “verità” ha come abito la “costanza”.
Una bugia ne rende necessarie molte altre.
Nella vita non bisogna mai dare niente per scontato… prima o poi torna sempre di moda!
Quando si osservano le molte lapidi rovinate, quelle corrose dai passi dei fedeli sui pavimenti delle chiese, le chiese stesse crollate sopra i loro sepolcri, la vita dopo la morte appare tuttavia sempre come una seconda vita, in cui si entra in effigie, in epigrafe, e in cui si dura più a lungo che nella vita veramente vissuta. Ma anche questa immagine, anche questa seconda esistenza presto o tardi s’estingue. Come agli uomini, anche sui monumenti il tempo non si lascia strappare i suoi diritti.
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!