Johann Wolfgang Goethe – Verità e Menzogna
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
Una bugia, solo una piccola bugia, solo questo per farci volare via, lontano dal mondo, lontano da tutto, lontani da lei. Ora siamo soli uno di fronte all’altra, le nostre mani, le nostre labbra, la nostra voglia, voglia di… sì! Siamo soli… i nostri corpi si accarezzano, si cercano, si esplorano, siamo soli, tra noi solo una cosa… una bugia.
Un secondo di bugia distrugge un’ora di verità.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Se esistesse il peccato andremmo tutti all’inferno e l’ipocrisia, la falsità, la pseudo-integrità morale e i comportamenti discriminatori o pregiudizievoli di certi credenti e leader religiosi fanatici e colerici sarebbero, allora, la prova più ironica e schiacciante della sua esistenza.
L’esclusiva unicità di un uomo si coglie quando ha il coraggio di dire no contro il farisaico corale si del resto del mondo!
La vita non sempre ha bisogno della verità, ma io sì.