Arthur Schopenhauer – Verità e Menzogna
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero.
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero.
Il vero errore non sta nello sbaglio, quello è umano. Il vero errore sta nel perseverare lo stesso errore, fare del male attraverso esso e nemmeno rendersene conto.
– “Io sono colei che mi si crede”. — “Ed ecco, o signori, come parla la verità! Siete contenti?” -.
Era bello mentire. Perché? Tanto più che mentendo aveva detto anche il vero: o meglio, il finto e il vero si erano intrecciati nelle sue parole come l’ordito e la trama di un velo. E questo era stato inevitabile. Perché?Nel loro mondo è tutto un velo di vero e di finto, pensava. I loro occhi vedono e le loro menti fingono, e si convincono di non aver visto. Anche le loro parole servono soltanto a nascondere, come se volessero schermare con veli di lino la luce del sole. Lo sanno? Non lo sanno?
A volte fa più male una carezza data per inganno che una brutta parola detta in un momento di rabbia.
La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta.
Le persone sincere le riconosci da i loro occhi.