William Shakespeare – Verità e Menzogna
Il dolore infierisce proprio là dove s’accorge che non è sopportato con fermezza… Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l’uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Il dolore infierisce proprio là dove s’accorge che non è sopportato con fermezza… Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l’uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Con la nostra maschera possiamo difenderci dalla realtà, ma non conquistare i sogni.
Ritieni il bene e rigetta il male, questo è vero. Ma sai distinguerli?
A volte il bisogno di una favola ci impedisce di guardare con gli “occhi della verità”
Gli anni sono come i libri sibillini: più se ne consuma, più diventano preziosi.
E spesso, troppo spesso, per sopravvivere e andare avanti in questa vita ci raccontiamo delle piccole bugie, e ce le facciamo bastare, per non impazzire.
E sapete voi che cosa è per me il mondo? Devo mostrarvelo nel mio specchio? Questo mondo è un mostro di forza, senza principio, senza fine, una quantità di energia fissa e bronzea, che non diventa né più piccola né più grande, che non si consuma, ma solo si trasforma, che nella sua totalità è una grandezza invariabile […] Questo mio mondo dionisiaco che si crea eternamente, che distrugge eternamente se stesso, questo mondo misterioso di voluttà ancipiti, questo mio al di là del bene e del male, senza scopo, a meno che non ci sia uno scopo nella felicità del ciclo senza volontà, a meno che un anello non dimostri buona volontà verso di sé, per questo mondo volete un nome? Una soluzione per tutti i suoi enigmi? E una luce anche per voi, i più nascosti, i più forti, i più impavidi, o uomini della mezzanotte? Questo mondo è la volontà di potenza e nient’altro! E anche voi siete questa volontà di potenza e nient’altro!