William Shakespeare – Verità e Menzogna
Il dolore infierisce proprio là dove s’accorge che non è sopportato con fermezza… Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l’uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Il dolore infierisce proprio là dove s’accorge che non è sopportato con fermezza… Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l’uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
La gente che ti ignora fà finta di essere forte, di essere decisa, fa finta in tutto perché è finta. La verità è che ti seguono, spiano, come zanzare, vivono di ogni tua parola e gesto, perché loro senza l’invidia non sanno vivere.
Con la tua immagine e con il tuo amore, benché assente, sei ogni ora presente.Non puoi allontanarti oltre il confine dei nostri pensieri, perché noi siamo ogni ora con essi, ed essi, con noi.
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Clemenza e verità si sono incontrate: giustizia e pace si sono scambiate un bacio.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Quando ormai non si è più credibili, anche se si inizia a dire la più pura delle verità, è sempre troppo tardi.