Oswald Spengler – Verità e Menzogna
Giusto e ingiusto non sono che private unità di misura che si appiccicano alle cose, per averne una misura per sè.
Giusto e ingiusto non sono che private unità di misura che si appiccicano alle cose, per averne una misura per sè.
Se i falsi osano pretendere rispetto, i sinceri possono ambire all’aureola.
Diffidate da chi vi parla ma non vi guarda negli occhi!
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.
L’ignorante sa molto. L’intelligente sa poco.Il saggio non sa niente. L’imbecille sa sempre tutto.
L’unica Verità è quella di cui più si parla.