Francesca Nacca – Verità e Menzogna
Vorrei esser lì con te… in quella casa che troppo nasconde, che se solo potesse lo griderebbe al mondo ciò che ha visto, che si finge cieca negli occhi e spiazzata nel cuore.
Vorrei esser lì con te… in quella casa che troppo nasconde, che se solo potesse lo griderebbe al mondo ciò che ha visto, che si finge cieca negli occhi e spiazzata nel cuore.
Persegui la verità, ma diffida di coloro che sostengono di averla trovata.
Le menzogne del giorno temono solo la verità della notte.
L’unica falsità aforistica: la firma.
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
Ho trentaquattro facce. Oppure trentasei?Chi mi conosce?Scompaio come l’anima invisibile, sguscio tra le mani.Il mio mondo è l’immortalità, perché sguscerò via anche dalle mani della morte.Essa non conosce il mio volto.Non riuscirebbe a vedere quello vero neanche se mi sorprendesse a casa da solo.
Giusto e ingiusto non sono che private unità di misura che si appiccicano alle cose, per averne una misura per sè.