Ennio Flaiano – Verità e Menzogna
I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
Meglio è dicendo il vero essere vinto, che dire la bugia e vincere gli altri.
Il bene e il male sono questione di abitudine, il temporaneo si prolunga, le cose esterne penetrano all’interno e la maschera, a lungo andare, diventa il volto.
L’amore disse alla menzogna: “Non uccidermi! Non sei obbligata!”, e la menzogna gli rispose: “a dire il vero non ho scelta”.
Lo so, sembra che mi atteggi e che abbia la puzza sotto il naso, ma c ho sentito tanta di quella puzza di falsità che ora, prima di spalancare la porta della mia vita, voglio assicurarmi che ci sia profumo di sincerità.
La conoscenza ha inizio con la demolizione delle illusioni.
Ho conosciuto lei: una donna di appena trent’anni, ho avuto modo di frequentarla sei mesi, mesi in cui lei mi ha raccontato parte della sua vita. Un film che ebbe inizio con violenze fisiche e mentali, un film in cui ogni giorno la protagonista (lei) subiva violenze, un ex, un marito, un mondo tutto così mediocre. Finché un giorno capii che la mediocrità era lei, con i suoi film che dipingeva a pennello per attirare l’attenzione su se stessa. Una donna insicura, debole, falsa e meschina, pronta ad usare ogni mezzo per fare pena. Oggi quella donna malata avrà puntato già altre vittime. Io oggi posso gridare: mi sono salvata!