Luca Angelici – Viaggi e vacanze
Viaggiare non è spostarsi, è leggere quello che incontri.
Viaggiare non è spostarsi, è leggere quello che incontri.
L’unico modo per liberarti della routine è capire in cosa stai sbagliando, devi allontanarti per un giorno, camminare tanto e visitare nuovi posti.
La domenica è il giorno ideale per gustare con calma e serenità ciò che abbiamo. Una cosa che tutti noi abbiamo specialmente la domenica è il tempo. Allora prendiamo a cuore ogni momento che viviamo e valorizziamolo di più. C’è chi dedica il tempo della domenica andando a messa e ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, anche il cibo spirituale è necessario alla vita dell’anima. C’è chi con l’arrivo del primo caldo preferisce uscire e dedicarsi alla natura passando la giornata in campagna e assaporando le prime grigliate all’aperto, chi ai laghi o al mare. L’importante è dedicare questa giornata a qualcosa di speciale, che non riesci mai a fare durante la settimana. Concediti questo giorno e fallo speciale, coccola te stesso. Prenditi un meritato riposo, tira un bel respiro e goditi un po’ di pace e di serenità.
Dall’Italia mi porto solo il bagaglio, il resto, lo troverò là ovunque vada.
Due magie, viaggi e vacanze, si traducono in rovelli angosciosi, mentre sparisce anche l’idea di tempo libero. Meno lavoro, meno soldi: tempo disperato, senza soluzioni. Più lavoro, meno soldi: tempo ossessionato, complicazioni. Fallimento del turismo, fine di un mondo classico, estinzione di novità velleitarie, collasso della formazione, scuole, corsi regionali, università. Morte del lavoro, delle vacanze, dei viaggi e della libertà. Comincia la migrazione.
Prima di sparire, si voltò e per un attimo rimase li, cercando un gesto per dire che era stato un viaggio bellissimo.
Le vacanze: il primo giorno pensi all’ultimo, l’ultimo pensi al primo.