Terry Pratchett – Viaggi e vacanze
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Dentro l’isola della mia anima ho intrapreso il mio lungo viaggio, per incontrarmi con quella parte di me che ancora non conosco.
Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.
Quando si intraprende un nuovo viaggio, lasciarsi qualcosa alle spalle può essere molto doloroso, ma diventa inevitabile. Però, forse, è proprio questo a dare la garanzia dell’arrivo alla meta. Più è scomodo cambiare, più è facile crescere.
Lo sguardo,scruta il paesaggio in corsa.Cerco il particolare,e fisso le immagini di un lembo di vita:un bambino saluta,una donna assorta alla finestra,e un uomo concreto che traffica con se stesso.
Non c’è bisogno di una valigia, biglietto aereo o ferroviario per viaggiare. Sono sempre senza neanche un centesimo, mi piace leggere e mi piace la geografia, quindi spesso e volentieri viaggio solamente con la fantasia. È già qualcosa… coi tempi che corrono, almeno viaggio!
L’unico modo per liberarti della routine è capire in cosa stai sbagliando, devi allontanarti per un giorno, camminare tanto e visitare nuovi posti.