Mario Martina – Viaggi e vacanze
Durante il proprio viaggio il treno si ferma in più stazioni: salgono alcuni passeggeri, per scendere poi alle fermate successive. Ma quando salgono alcune persone ci restano fino alla fine del viaggio.
Durante il proprio viaggio il treno si ferma in più stazioni: salgono alcuni passeggeri, per scendere poi alle fermate successive. Ma quando salgono alcune persone ci restano fino alla fine del viaggio.
Per quanto sia felice di me stesso, invidierò sempre colui che potrà raccontarmi di luoghi che io solo immagino.
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Ci sono viaggi che si raccontano e si condividono. Poi ci sono quei viaggi che non si possono raccontare. Troppo intimi e segreti per essere condivisi con il resto del mondo. Quei viaggi attraversano l’anima, celano la nostra natura, la primordiale essenza di noi stessi. In quei viaggi siamo liberi di vivere, di sognare o di soffrire, ma pur sempre accompagnati da quell’innato senso di solitudine che tanto amiamo e odiamo.
Il viaggio è una scoperta continua di persone, luoghi, tradizioni che arricchiscono i propri pensieri e contribuiscono ad avere una visione della vita poliedrica della quale ci accorgiamo di essere una piccola parte.
La vita è un viaggio: ci si può trovare bene e lasciare la mancia oppure ci si può trovare male, tanto da chiedere il resto.
Molti desiderano viaggiare in altri posti senza aver mai conosciuto la propria fissa dimora.